Veleno d'ape, funzionalità e impieghi

Il veleno d’ape, il cui nome scientifico è apitossina, è un composto dalle eccellenti proprietà, che può essere ricavato dalle api senza nuocere a questi preziosi animali. A differenza della sua fama può essere benefico a piccole concentrazioni, ed è usato per realizzare innovativi prodotti anti età e medicinali naturali. Vediamo di cosa si tratta.

Veleno d’ape: effetto anti age e molto altro

Il veleno d’ape è un composto amaro e incolore che viene espulso dal pungiglione delle api mellifere quando si sentono in pericolo. Il principio attivo principale del veleno d’ape è la melittina, un potente anti-infiammatorio locale.

L’estrazione del veleno d’ape avviene in modo indolore per le api, che attraverso stimoli sensoriali vengono stimolate a pungere un’apposita superficie che permette la raccolta del veleno senza che l’ape perda il pungiglione. In tal modo l’ape non muore in seguito alla puntura.

Com’è possibile usare un veleno a scopo terapeutico ed estetico? 

Già nel ‘500 il medico svizzero Paracelsus aveva osservato che, a concentrazioni elevate, tutto sulla terra è tossico: la discriminante che determina se una sostanza è veleno o medicina è il dosaggio. Lo stesso vale anche per il veleno d’ape: a piccole concentrazioni esso può dare benefici sia sulla pelle che sull’ intero organismo.

Come funziona il veleno d’ape?

Quando un’ape ci punge l’area colpita si gonfia e prude, ma allo stesso tempo viene irrorata di sangue. È quest’ultimo effetto che ha portato la medicina a interessarsi all’apitossina: l’irrorazione sanguigna dei tessuti facilita la guarigione delle infiammazioni articolari e può apportare benefici alla pelle.

Un elisir per la pelle sensibile

Il veleno d’ape, come abbiamo anticipato, contiene un potente principio attivo che funge da anti-infiammatorio locale, la melittina. Questo prezioso attivo trova impiego nel trattamento delle pelli sensibili, iper-reattive, anche con problematiche come acne e rosacea. La melittina, grazie alla sua azione antibatterica e antivirale, lenisce la pelle e allevia l’arrossamento.   

Veleno d’ape: un botox naturale 

L’irrorazione sanguigna data dal veleno d’ape dona alla pelle un effetto anti age naturale. Inoltre il veleno d’ape contiene oltre 30 sostanze diverse, di cui 18 biologicamente molto attive. Quando viene applicato sulla pelle, le particelle proteiche e gli enzimi in esso contenuti stimolano le cellule ad attivarsi, aumentano il flusso sanguigno, e accrescono la produzione di collagene ed elastina. 

È risaputo che collagene ed elastina mantengono tonica la pelle e garantiscono la robustezza dei tessuti; la loro produzione da parte della cute però cala nel tempo, rendendola meno elastica e soda. È qui che il veleno d’ape risulta utile, in quanto stimolando la produzione di questi componenti rende la pelle più compatta e giovanile. Inoltre la melittina in esso contenuta facilita la penetrazione degli altri attivi del veleno d’ape, garantendo un effetto a 360 gradi.

Le proprietà del veleno d’ape

Il veleno d’ape ha dimostrato un’ eccezionale efficacia come antinfiammatorio e antidolorifico: rappresenta un attivo naturale contro artrite reumatoide, artrosi, osteoartrite e reumatismi.

È inoltre benefico per la pelle in quanto promuove la rigenerazione cellulare in caso di ustioni, ferite, cicatrici e migliora lo stato infiammatorio nella psoriasi.

Come abbiamo detto, il veleno d’ape apporta anche benefici estetici alla pelle: è un efficace anti age naturale. Nella cosmesi viene utilizzato per le sue molteplici  proprietà:

  • lenitivo e disarrossante
  • antirughe
  • attivante la guarigione di cicatrici
  • anti cellulite

Il risultato è una pelle più omogenea, tonica e levigata.

I prodotti a base di veleno d’ape sono controindicati alle persone allergiche alle punture d’insetto, in quanto possono procurare orticaria o irritazioni. 

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